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Una giornata all’insegna dell’arte, della bellezza e della storia. Da Ivrea a Martigny, piccolo paesino del Canton Vallese rinomato per la sua eredità storico- culturale. ( e per la gastronomia !!!) . Ingresso alla Fondation Gianadda e visita alla Mostra dei celebri artisti Cèzanne e Renoir.
Paul Cézanne (Aix-en-Provence, 1839 – 1906)- appartenne alla corrente post-impressionista. Con le sue opere, pose le basi per il Cubismo e, più in generale, per l’arte del XX secolo.
Pierre-Auguste Renoir (Limoges, 1841 – Cagnes-sur-Mer, 1919) – il pittore della “joje de vivre”, fu uno dei pilastri dell’impressionismo, distinguendosi per la padronanza eccezionale e inimitabile del colore e della LUCE . Molti dei suoi dipinti sono ambientati in spazi all‘aperto, come giardini, fiumi e parchi, a sottolineare la sua profonda connessione con la natura e la sua determinazione nel catturare la bellezza della vita all‘aria aperta.
Ingresso alla mostra Cézanne-Renoir ospitata dalla Fondation Gianadda di Martigny e visita guidata. Questa mostra, realizzata in collaborazione con il Musées de l’Orangerie e d’Orsay, mette in dialogo circa 60 capolavori di Cézanne e Renoir provenienti dalla collezione del grande mercante Paul Guillaume. Cézanne e Renoir, due maestri della pittura francese dell’ultimo quarto del XIX secolo e dell’inizio del XX i quali fecero parte della corrente artistica dell’impressionismo.La prima parte della mostra mette a confronto coppie di dipinti dei due artisti, evidenziando i temi più tipici e proponendo una riflessione sul loro modo di dipingere nature morte, paesaggi, ritratti e bagnanti. Nella seconda parte viene invece messa in luce la loro peculiare evoluzione stilistica, mentre la parte finale dell’esposizione mostra il passaggio ai posteri di Cézanne e Renoir.
Tempo libero per il pranzo a Sion, un comune svizzero esteso sulla riva destra del Rodano e capoluogo del Canton Vallese, le cui origini risalgono all’età della pietra. La cittadina è famosa per la sua cattedrale e per le torri dei castelli Tourbillon e Valeria che si ergono nel cielo.
Nel pomeriggio visita del lago sotterraneo di Saint Leonard: il più grande lago sotterraneo navigabile in Europa scoperto nel 1943. Situato a 509 m d’altitudine, i suoi dieci metri di altezza risplendono dei più vari tipi di roccia, le cui forme si riflettono sui 6.000 metri quadrati di superficie lacustre. Il lago sotterraneo è un’esperienza da non perdere, le cui acque vengono considerate un luogo energetico nonostante i 15 gradi di temperatura presenti nella grotta.
Al termine incontro con il bus e partenza per il viaggio di rientro a Ivrea
Mattinata : orario da comunicare :
Era l'antico oppidum celta di Octoduro (in latino Octodurus), menzionato da Gaio Giulio Cesare nel corso della conquista della Gallia (58-50 a.C.), capitale del popolo dei Veragri. Qui si combatté un'importante battaglia tra questo popolo e le forze romane del legato di Cesare, Servio Sulpicio Galba, nel 56 a.C[2]. La presenza romana è testimoniata da numerosi reperti archeologici.
Dal comune di Martigny nel XIX secolo furono scorporate varie località divenute comuni autonomi: nel 1835 La Ville (comune di Martigny-Ville), nel 1836 Charrat, nel 1841 La Combe (comune di Martigny-Combe, dal quale nel 1845 fu scorporato La Bâtiaz e nel 1899 Trient) e Le Bourg (comune di Martigny-Bourg). Nel 1956 Martigny-Ville inglobò tuttavia La Bâtiaz e nel 1964 Martigny-Bourg e Martigny-Ville tornarono a unirsi per formare nuovamente il comune di Martigny[1].
Da Martigny, in epoca romana, passava la via delle Gallie detta Via Cesarea, strada romana consolare fatta costruire da Augusto per collegare la Pianura Padana con la Gallia. Inoltre da qui passava un'altra strada denominata Via Severa Augusta proveniente dal Passo del Sempione fatta costruire da Settimio Severo per facilitare lo spostamento delle truppe dalla pianura ai confini dell'Impero. Nel medioevo fu parte della Via Francigena.