Cultura, natura , visite a siti archeologici e esperienze con le popolazioni locali, trekking e passeggiate a cavallo – viaggio evento a partenza unica
Viaggio affascinante e immersivo nei paesaggi culturali e naturali in due paesi diversi ma ugualmente ricchi nel cuore dell’Asia Centrale. L’UZBEKISTAN: vero scrigno del prezioso patrimonio culturale e artistico dell’Asia Centrale. Antico crocevia di popoli lungo la via della seta, con le splendide città dall’atmosfera magica e surreale delle Mille e Una notte. La leggendaria Samarcanda e la bellezza indescrivibile delle maestose madrase di Piazza Registan, che da sola vale il viaggio in Asia. Il profilo ocra delle mura di fango di Khiva, e Burkhara, la “città sacra” dell’Islam, capitale nel IX sec. del regno persiano samanide : con i suoi 140 luoghi di culto. Passata indenne dall’occupazione sovietica, riflette fedelmente l’aspetto originario antico. Punto cruciale della Via della Seta, Bukhara divenne il centro culturale dell’asia centrale in cui si stabilirono importanti filosofi, letterati, medici e scienziati, personaggi del calibro di AVICENNA – (980 dc – medico, filosofo, matematico, logico e fisico persiano, considerato a lungo il “padre della medicina moderna).
I suoi “Toks” – una serie di bazar coperti e sormontati da cupole, divisi per prodotto com’è uso in Asia Centrale, riflettono nell’atteggiamento dei gestori gentile e mai invadente, l’eleganza del popolo di quest’antica capitale e l’abitudine allo scambio e al passaggio.
Con un volo interno, ci spostiamo a Bishkek in Kirghizistan, per sperimentre l’Asia genuina degli altopiani, delle valli in cui i cavalli corrono liberi, delle minornze etniche del popolo Kirghiso, fra scenari naturali di una bellezza indescrivibile. Raggiungeremo il lago di Issyk-kul, faremo trekking adatto a tutti su percorsi facili, e faremo l’esperienza unica di trascorrere una notte in yurta secondo lo stile nomade ma con servizi confortevoli. Sotto la volta stellata della notte Kirghiza. Non mancheranno visite a luoghi particolari come i petroglifi di Cholpon Ata e la torre di Burana.
Due paesi diversi ma complementari : la cultura e la bellezza di architetture tamuriane l’uno, e la natura e cultura nomade dell’Asia l’altro, riuniti in un viaggio unico, nel cuore dell’Asia leggendaria
Partenza dall’Italia con volo di linea Turkish Airlines per Urgench via Istanbul . Pasti e pernottamento a bordo
Arrivo all’aeroporto di Urgench al mattino. Disbrigo delle formalità d’ingresso e doganali, incontro con la guida locale e partenza per Khiva (circa 30 Km). Sistemazione in hotel e tempo a disposizione per il riposo. Pranzo in ristorante locale. Pomeriggio prime visite della città di Khiva: la dorata cittadina medievale dal fascino uzbeko racchiusa all’interno di mura di fango. Le mura di Ichan Kala, fanno parte del Patrimonio Mondiale dell'Unesco Khiva è rimasta intatta dal XVI secolo e conserva edifici monumentali stupefacenti tra cui moschee, minareti, madrasse e antichi palazzi.
Passeggiando all’interno della città vecchia sembra di vivere in un passato così lontano dai nostri giorni che, se non fosse per il peregrinare di turisti lungo le vie del centro storico, stenteremmo a credere di vivere il nostro tempo. Khiva, inoltre, vanta origine bibliche, in quanto narra la leggenda che fu fondata da Sem, il figlio di Noè. Visiteremo la Madrassa di Amin Khan e il minareto “Kalta Minor” (1852-1855), che colpisce soprattutto per le sue decorazioni e le sfumature azzurre e verde smeraldo.
Visita della residenza Kunya Arc, la “vecchia fortezza” costruita tra il X-XIX secolo, antica residenza dei sovrani di Khiva. Al suo interno si trovano l’harem, la zecca, una moschea e una prigione.
Visiteremo la Madrassa di Mukhamed Rakhim Khan II (1871) costruita su indicazione di Rakhim Khan, l’ultimo khan della città. Vista del Mausoleo di Pakhlavan Makhmud (filosofo poeta e patrono di Khiva) XIV-XIX secolo, dalle notevoli decorazioni, con il suo incantevole cortile, uno dei luoghi più belli della città. Visita della Madrassa e il minareto di Islam Khodja (1908-1910) i monumenti islamici più recenti di Khiva. Il minareto, decorato con mosaici turchesi, assomiglia ad un insolito e incantevole faro; con i suoi 56 metri di altezza, è’ il più alto dell’UzbekistanProseguimento delle visite con la Moschea Juma “moschea del venerdì’” (X-XVIII secolo) dalle 218 colonne intarsiate in legno che sostengono il tetto succedendosi in armonia, seguendo una perfetta geometria.Visita del Palazzo Tosh Houli (XIX secolo) il cui nome significa “casa di pietra” al cui interno si possono ammirare le decorazioni più sontuose di Khiva: piastrelle in ceramica, sculture in pietra e in legno. Infine, il Mausoleo di Seid Allaudin del XIV secolo, il monumento più antico della città e la nuova scuola russa risalente all’inizio del XX secolo. Cena in ristorante locale.
Prima colazione. Partenza per Bukhara che si raggiunge dopo circa 7 ore di viaggio (esclusa la sosta per il pranzo), attraverseremo il grande deserto del Kyzylkum che significa “le sabbie rosse”. Arrivo a Bukhara nel pomeriggio. Sistemazione in hotel. Cena in ristorante locale.
Prima colazione. Bukhara rappresenta l’esempio più completo di città medioevale dell’Asia centrale. Le viuzze della città, i mercati coperti, ricordano gli antichi commerci di un tempo. È stata in passato il più grande centro della teologia musulmana. La vita, oggi, ruota intorno al complesso Lyabi Hauz: il punto di ritrovo di giovani uzbeki e turisti di ogni ove. Qui troviamo diversi caffè all’aperto e piccoli boutique hotel.
Visita del Mausoleo dei Samanidi (IX-X secolo.) uno degli edifici più antichi e meglio conservati della città, costruito appunto dai Samanidi per omaggiare il capostipite della loro dinastia, sepolto al suo interno insieme ad altri discendenti. Visita del Mausoleo “Chashma Ayub” (XII-XVI sec.) costruito sopra una sorgente. Il nome significa “fonte di Giobbe”.
Vista della Moschea “Bolo Khauz” (1712-1713) e la fortezza dell’Ark (X-XX sec). Visita del sontuoso complesso Poi Kalon che include tre costruzioni: la Moschea Kalon “grande” (XVI sec); il Minareto Kalon (XII sec), si tratta di una struttura incredibile, alta 46 m e con fondamenta profonde 10 metri. Di fronte alla moschea, con le sue luminose cupole azzurre, che contrastano con il paesaggio circostante, sorge la Madrassa di Miri Arab del XVII secolo.
Pranzo in un ristorante locale. Visita dei mercati coperti di Bukhara risalenti al XVI secolo: il Toki-Zargaron (il mercato dei gioiellieri); il Toki- Telpak-Furushon (il mercato dei venditori di cappelli); il Toki-Sarrafon (i cambiavalute).
Visita della Madrassa di Ulugbek, risalente al 1417, una delle tre madrasse fatte costruire da Ulugbek, le altre si trovano a Gijduvan e a Samarcanda. Visita, inoltre, della Madrassa di Abdulazizkhan (1651- 1652) situata proprio di fronte alla madrassa di Ulugbek.
A seguire, visita della Moschea “Magokhi Attar”, che si trova nel centro storico della città nei pressi del Lyabi Hauz. La moschea è la più antica della regione, risale al XII secolo, e la sua valenza storica è avvalorata dai rinvenimenti di un antico tempio zoroastriano del V secolo, distrutto successivamente dagli arabi, i cui reperti sono stati portati alla luce dagli scavi archeologici degli anni trenta.
Visita, quindi, del complesso “Lyabi Hauz”, una piazza costruita intorno ad una vasca nel 1620 (Lyabi Hauz significa “vicino alla vasca”) e rappresenta indubbiamente il posto più tranquillo della città all’ombra di secolari alberi di gelso. Il complesso comprende La Madrassa, Il Khonako di Nadir Divan Begi (1620-1622) e la Madrassa Kukeldash. In serata si assisterà ad uno spettacolo folcloristico all’interno della madrassa. Cena in ristorante locale e pernottamento in hotel .
Prima colazione. Di primo mattino partenza per Samarcanda. Lungo il percorso si effettuerà una sosta a Sachri Sabz, città natale di Tamerlano (arrivo dopo circa 5 ore). Si visiteranno le rovine del Palazzo d’Estate, il Mausoleo di Jehangir, figlio prediletto di Tamerlano, e la Moschea Kok Gumbaz. Pranzo in ristorante locale e a seguire partenza per Samarcanda. Arrivo verso sera (dopo circa 3 ore), sistemazione in hotel. In serata cena tradizionale in famiglia a base di Plov, piatto nazionale, ove si potrà assistere alla preparazione. Pernottamento in hotel. Trattamento: pensione completa (prima colazione, pranzo e cena)
Prima colazione in hotel. Samarkanda è una città- leggenda. Da un timido sguardo sulla piazza Registan si resta attoniti dal grandioso fasto ancor oggi percettibile e dall’atmosfera, che solo in questo luogo dell’Uzbekistan, è semplicemente incantevole.
Visiteremo quindi la piazza Registan, circondata dalle madrasse di Ulugbek, Sher-Dor e Tilla-Kori. A segiure visiteremo il mausoleo di Gur-Emir, che ospita la tomba di Tamerlano e alla moschea Bibi-Khanum, dedicata alla moglie prediletta del re e sosta, infine, al colorato bazar. Pranzo in ristorante. Nel pomeriggio visita alla magnifica necropoli Shakhi-Zinda, un autentico tesoro architettonico. Cena in ristorante locale. Pernottamento in hotel. Trattamento: pensione completa (prima colazione, pranzo e cena)
Prima colazione. Trasferimento presso la stazione ferroviaria e partenza per Tashkent. Arrivo a Tashkent e inizio delle visite della città. Poco resta del passato di Tashkent a causa di un devastante terremoto nel 1966. L’attuale Tashkent si uniforma ai caratteri europei nello stile e nell’architettura. Diversi sono gli edifici che rimandano al periodo sovietico dai palazzi amministrativi ad alcuni grandi hotel. Visiteremo il complesso “Khast Imam”, che include: La Madrassa di Barak Khan; La Moschea del Venerdi’ (Juma); Il Museo “Moye Muborak” dei monoscritti arabi e il corano più antico (VII secolo.); Il Mausoleo di Abu Bakr Kafol Shoshi. Breve visita al “Chorsu Bazzar”, uno dei più grandi mercati orientali nell’Asia Centrale. Pranzo in ristorante locale. Check in hotel. Nel pomeriggio ultimazione delle visite della città con il Museo delle Arti Applicate, un magnifico edificio con vivaci decorazioni in stucco (ghanch) e in legno intagliato e visita di una fermata della metro di Tashkent. Cena in ristorante locale. Pernottamento
Prima colazione. Rilascio delle camere secondo regolare orario di check out. Tempo libero a disposizione fino al trasferimento in aeroporto (con autista, no guida) e imbarco su volo per Bishkek. Arrivo, disbrigo delle formalità d’ingresso e doganali. Trasferimento in hotel. Cena in ristorante locale.
Prima colazione. Al mattino visita della città a partire Piazza di Ala Too, il centro simbolico di Bishkek, il monumento Kurmanzhan Datka, i principali edifici governativi, la piazza vecchia con la sede del parlamento e il monumento di Lenin. Pranzo in ristorante locale. Proseguimento per Chon Kemin (170 Km circa 3 ore)visitando lungo il percorso il complesso archeologico di Burana (un antico minareto alto 24 metri) unico reperto dell’antico insediamento della cittadella di Balasagun, fondata dai sogdiani durante il X-XII secolo d.C. Arrivo a Chon Khemin, inserita nel suggestivo scenario del parco naturale di Chon Kemin. Sarà possibile (se richiesto dai partecipnati) effettuare trekking (su sentieri non particolarmente impegnativi), praticare equitazione e cavalcare fino alle montagne più vicine al villaggio (pagamento da regolare in loco). Le attività verranno concordate in loco a seconda della disponiblità. Cena e pernottamento.
Dopo la prima colazione, partenza alla volta del lago di Issyk kul, (si percorreranno 350 Km in circa 6 ore) sulla sponda settentrionale, attraverso la gola di Boom. Possibilità di visitare i petroglifi di Cholpon-Ata, una vasta distesa puteggiata di massi molti dei quali rivelano delle bozze di incisioni e graffiti in superficie. Alcune di queste risalgono all’età del bronzo, quindi intorno al 1500 a.C., altre intorno al VIII secolo a.C quando nel territori viveva il popolo dei saci usun, i predecessori dei Kirghisi. Si narra che i sacerdoti saci erano soliti celebrare sacrifici e riti al Dio sole in questo luogo. Proseguimento per il lago di Issykul e sistemazione in campo di yurte (con servizi privati). Trattamento di pensione completa. In prossimità del campo è possibile passeggiare lungo la gola e il fiume, lungo i pendii e le colline più vicine. È inoltre possibile effettuare passeggiate a cavallo (a pagamento) o semplicemente sedersi accanto al fuoco della sera osservando il cielo stellato.
Colazione in campo. Trasferimento nella città di Karakol (130 Km, circa 4 ore).
Sosta per visitare il museo del famoso esploratore russo del continente asiatico Nikolai Mikhailovich Przhevalsky.
Giunti a Karakol visita della moschea Dungana, un’unica costruzione in stile cinese che somiglia maggiormente a un tempio buddistha piuttosto che ad una moschea. Visita alla chiesa Ortodossa Russa – alla Cattedrale della Santa Trinità fatta in legno senza nessun chiodo,circondata da alberi e silenzio. Cena con famiglia Dungana. Sistemazione in albergo. Pernottamento.
Prima colazione. Proseguimento del viaggio. L’ultimo giorno in Kirghizistan potrebbe rivelarsi il più impegnativo per i lunghi trasferimenti su strade dissestate ma gli sforzi saranno ampiamente ripagati dalla bellezza dei luoghi. Il nostro percorso si snoda nella gola di Jety Oguz per fotografare la roccia conosciuta come “il cuore infranto”. Questa zona, è senza dubbio una delle più suggestive dal punto di vista paesaggistico. Il versante chiamato sette torri, è una della formazioni rocciose più fotografate del Kirghizistan. Si tratta di un crinale scosceso e frastagliato con sporgenze ben visibili in arenaria rossa. Inutile ribadire la bellezza e la particolarità di questo scenario soprattutto durante la primavera, quando le sfumature rosse contrastano con il verde della della natura e dei prati circostanti. Visto dal versante nord questo crinale è ricoperto da un fitto bosco che lascia intravedere solo un crepaccio rosso; per questa ragione lo scorcio viene chiamato il cuore infranto. Proseguimento del viaggio (su strada sconnessa) e seconda sosta per ammirare gli spettacolari canyon della valle di Skazka, noti come canyon fairy tale. Le sfumature dei canyon hanno dell’incredibile: conformazioni di rocce, terra e sabbia, di ogni forma ed altezza catturano i raggi del sole e donano all’intero paesaggio un aspetto surreale. È possibile salire sulle colline e addentrarsi nei canyon (con cautela e scarpe adeguate).
Proseguimento fino al villaggio Bokonbaev. Arrivo pranzo in famiglia. Proseguimento per Bishkek (circa 5 ore). Arrivo e sistemazione in hotel. Cena e pernottamento
Prima colazione. In tempo utile trasferimento in aeroporto e volo di rientro per l’Italia via Istanbul.