9 giorni mozzafiato nei paesaggi classici che hanno visto il passaggio dei leggendari Alessandro Il Macedone, Tamerlano il Grande, Gengis Kahn e il nostro Marco Polo. Ripercorreremo la gloriosa Via della seta, sul passaggio delle antiche carovane mercantili, che collegava l’Europa con l’Oriente.
Saranno 9 giorni indimenticabili, stupiti dalle maioliche blu delle architetture spettacolari Uzbeke. Visiteremo un atelier di tessitura tradizionale, vedremo uno spettacolo folk e gusteremo l’ottima cucina locale.
Ma gli spazi infiniti, quelli che ancora hanno il sapore della frontiera, dell’infinito, dei contorni di città che esconoper magia dai deserti stepposi…quelli ci rimarranno per sempre nell’anima, antico sentimento di conquista di mondi nuovi, oramai dimenticato grazie alla reti che avvicinano tutto, allontanando i popoli….
LE MERVIGLIE DELL’UZBEKISTAN è un sogno color turchese che racconta tutta la magia dell’Oriente: Samarcanda: la città delle canzoni, dei sogni e delle cupole turchesi che splendono al sole. Bukhara centro mistico di religioni diverse, nobile e aperta al mondo; Khiva impressiona per la geometria delle sue madrase e i suoi palazzi istoriati. Il nostro viaggio è davvero un sogno a occhi aperti, un sogno color turchese, le cui tappe ci portano a spezzare la linea sottile tra mitologia e realtà, e ad accorgerci che tanta bellezza non è un miraggio ma una reale profusione di arte, architettura e storia.
Partiamo in aereo alla volta di Tashkent. L' ’antica Transoxiana, antico tradizionale 
luogo di incontro tra Oriente e Occidente, tra le tribù nomadiche delle steppe e le civiltà dei grandi imperi asiatici, lungo la quale si è sviluppata la celebre Via della Seta. A seconda dell’operativo del volo l’arrivo in hotel potrà avvenire in orario notturno o per la colazione del giorno successivo (con pernottamento a bordo del volo).
Colazione- Visita di Tashkent, capitale dell'Uzbekistan: il complesso di Khasti-Imam, con l’antico Corano nella madrassa di Barak Khan. - il Museo delle Arti Applicate e la metropolitana della città. Pranzo nel corso delle visite e la cena in serata è inclusa.
, e terminiamo il nostro giro a Piazza Registan, cuore della città dalle tre sontuose madrase tempestate di maioliche, oro e lapislazzuli. Pranzo e cena inclusi.
inclusa.
Partiamo per Shakhrisabz, città natale di Tamerlano, che la trasformò in monumento di famiglia, e Patrimonio dell’Unesco. Visita ai resti del Palazzo Imperiale Ak-Saray, con il suo immenso portale alto 40 metri decorato da mosaici. Visita ai complessi funerari Dorut-Siorat e Dorut-Tilovat, e alla Moschea Kok-Gumboz. Dopo pranzo intraprenderemo con emozione l'antica strada dei mercanti lungo la Via della Seta e raggiungiamo Bukhara, dove ci attende la cena.
Passiamo la giornata nella MITICA Bukhara, antica capitale del regno Samanide, la città ocra, patrimonio dell'Unesco ,con un centro storico tuttora abitato e intatto. Visiteremo i resti delle mura, la residenza reale Ark, città nella città, la Moschea Bolo-Khauz, i bazar coperti, le madrase di Ulugbek e di Abdul Aziz Khan, la Moschea Magoki-Attari e infine l’edificio Chor Minor. Dopo pranzo, visiteremo il Mausoleo di Ismail Samani, monumento più antico della città, 
per poi visitare il Mausoleo di Chashma-Ayub e i complessi architettonici di Poi-Kalon e Ljabi Khauz. La cena in serata è accompagnata da una spettacolo folk in esclusiva.
Colazione e partenza in pullman per Khiva attraverso il Deserto Rosso, sul percorso degli antichi carovanieri lungo la mitica Via della Seta. Il viaggio dura circa 6 ore. Pranzo lungo il percorso. Arrivo a Khiva nel primo pomeriggio e relax prima della cena in uno dei ristoranti del centro storico.
Colazione - Trascorriamo la mattinata a Ichan Kala, la parte antica di Khiva, Patrimonio dell’Unesco e città-museo che custodisce gli esempi migliori dell’architettura uzbeka: i più celebri sono il Kunya Ark, il tozzo minareto di Kalta Minor e il Mausoleo Pahlavan Mahmoud. Dopo pranzo tempo libero a disposizione. Cena in hotel.
Colazione - trasferimento a Urgench per il volo di rientro in Italia. Bye Bye Uzbekistan
